Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Trento, 7 febbraio 2011 La scorsa settimana, il Consiglio Comunale di Trento ha votato un ordine del giorno proposto dal consigliere Trainotti del PDL sull'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici della città. Nel dibattito che è seguito alla presentazione, ho avuto modo di chiarire, nel mio ruolo di consigliere delegata alle energie rinnovabili, che la nostra amministrazione sta già lavorando in questo senso e dunque l'ordine del giorno, del tutto condivisibile, sanciva di fatto una proposta già in atto da parte dell'Assessorato ai Lavori Pubblici con il quale fattivamente collaboro. Si tratta di un Piano di Zonizzazione per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici. Nel corso del 2011 infatti, l'amministrazione comunale avvierà uno studio volto all'individuazione di 20 siti ritenuti idonei per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici. Studio che sfocerà nella progettazione di altrettanti impianti. La domanda di contributo è stata presentata all' APE, l'agenzia provinciale. Le scuole, tra tutti gli edifici pubblici del nostro comune, sono state ritenute siti ottimali anche per il valore educativo oltre che per l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. In quelle prescelte saranno infatti collocati, nelle intenzioni del Piano, dei totem con un display che visualizzi per tutti i parametri di potenza e di energia prodotta dall'impianto e la quantità di CO2 risparmiata. Sarà, anche per i docenti, un' opportuna, possibile riflessione sulla sostenibilità ambientale su cui produrre unità didattiche. La scelta del fotovoltaico, e non del solare termico, è dovuta al fatto che nei pannelli solari, in scuole chiuse proprio in estate e quindi nel momento di maggior produzione di energia, avverrebbe una sorta di stagnazione, con evaporazione del fluido vettore, che a causa del non utilizzo creerebbe stress impiantistico e quindi degrado dell'impianto. Per contro, la scelta del fotovoltaico, con scambio sul posto, consente un serbatoio di energia prodotta nel periodo estivo e resa disponibile in quello invernale, quando serve. Naturalmente lo studio dovrà tenere conto degli aspetti paesaggistici e ambientali, che sono presenti nel comune di Trento, del patrimonio storico di molti dei suoi edifici. Queste opere pubbliche, là dove sarà possibile attuarle, hanno il grande vantaggio di far diminuire i costi energetici, di contribuire alla qualità dell'aria che respiriamo e di poter accedere al Conto Energia attraverso il quale lo Stato favorisce la produzione di energia pulita. Fondamentali a questo proposito sono la velocità e la tempestività con cui si intende agire nella verifica delle condizioni e della progettazione, perché gli incentivi diminuiscono col tempo: vi è infatti un calo del 6% ad ogni quadrimestre ed un ulteriore diminuzione del 6% l'anno sia per il 2012 che per il 2013. Lo studio che sarà fatto, dovrà comunque tenere conto anche di molti altri fattori riguardanti la tipologia dei tetti su cui si intende intervenire: la quantità di superfici esposte a sud, l'adeguatezza della metratura e delle strutture di supporto, la valutazione dell'angolo di inclinazione, gli effetti possibili dell'ombreggiamento, il raffronto tra la potenza installata e l'energia consumata. Ritengo questo Piano di Zonizzazione un buon passaggio, fondamentale nel grande lavoro di riqualificazione del patrimonio di edifici pubblici che il nostro Comune sta compiendo in relazione ad altri aspetti quali la coibentazione, il raffrescamento e riscaldamento degli edifici, il rinnovo delle caldaie, la separazione dei circuiti, l'illuminazione. Molto resta ancora da fare per incentivare e promuovere anche nei lavoratori, negli studenti, negli insegnanti che quotidianamente usufruiscono delle strutture comunali una cultura del risparmio energetico, e non dello spreco, che si fonda anche sulla responsabilità individuale. Un Energy manager, anche bambino o ragazzo, in ogni struttura, che interagisca con i responsabili della sua scuola o del luogo dove lavora, con l'Energy Manager comunale, con la consigliera delegata, diventa una figura necessaria per la crescita di una coscienza ambientale individuale e collettiva. Per concludere, mi sembra, da quanto mi è dato di osservare dal mio osservatorio di consigliera delegata, che il nostro Comune stia intraprendendo un percorso virtuoso, non più rinviabile, sul quale è necessario puntare con forza e convinzione. Per il futuro del Pianeta oltre che per gli obiettivi che ogni municipalità, provincia, regione si deve porre in ambito energetico. Lucia Coppola
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LUCIA COPPOLA |
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